Impianti tecnologicamente sempre migliori influenzano significativamente il risultato della terapia implantare, ma non sono certo l'unica condizione per il successo della sua esecuzione. La formazione e l'esperienza dell'implantologo, del protesista, dell'assistente e degli odontotecnici, l'utilizzo di tecnologie avanzate nella diagnostica e nell'elaborazione di sostituti protesici ed il rispetto di tutti i protocolli sulla decontaminazione e sterilizzazione possono influenzare notevolmente il risultato finale.

L'impianto dentale è l'ausilio migliore per ogni paziente che abbia perso uno o più denti. Il modo migliore per sopperire la perdita è inserire un impianto. L'impianto non è altro che una vite speciale che si inserisce nel tessuto osseo.

Le grandi compagnie implantari offrono impianti che, per forma e superficie, sono così conformi all'osso in cui vengono inseriti che il tasso di successo della terapia è quasi del 100%. La scelta dell'impianto secondo la diagnosi ed il piano terapeutico dell'implantologo e del protesista, permette di realizzare il piano terapeutico concordato con il paziente. È molto importante che tutti gli interventi implantari siano eseguiti secondo la deontologia professionale. Allo stesso modo dovrebbero essere rispettate le indicazioni di utilizzo di ogni singolo impianto. Non tutti gli impianti sono previsti per lo svolgimento di ogni terapia. Per questo è molto importante che l'implantologo abbia a disposizione più sistemi implantari e che sia adeguatamente istruito nella loro applicazione, secondo i protocolli di riferimento.

Dopo l'intervento implantare

I pazienti spesso si domandano come dovranno comportarsi dopo essersi sottoposti ad un intervento implantare, ovvero quali siano i sintomi dopo l'intervento. In ogni caso, qualsiasi dubbio o paura voi abbiate, contattateci immediatamente.

- Quando l'anestesia che avete ricevuto durante l'intervento termina di agire, è possibile che avvertiate un leggero dolore o disagio. In tal caso potete prendere una pasticca di antidolorifico. La maggior parte dei pazienti non ne ha bisogno.

- Nell'arco di 5-6 ore dopo l'intervento potrebbe comparire un moderato sanguinamento. Non ne siate sorpresi, è del tutto normale. I pazienti spesso hanno la sensazione che il sanguinamento sia maggiore rispetto alla realtà. In ogni caso evitate di risciacquare la bocca nelle prime 12 ore dall'intervento. Se l'emorragia fosse ancora presente vi consigliamo di prendere una garza sterile ed esercitare una leggera pressione sulla zona di sanguinamento ripetendo questa operazione 2-3 volte. Nel caso in cui il sanguinamento non si arrestasse, chiamateci assolutamente.

- Alcuni giorni dopo l'intervento potreste essere gonfi e avere un livido dove è stato eseguito l'intervento. Questi sintomi non si manifestano in tutti i pazienti, ma nel caso in cui compaiano non dovete preoccuparvi. Impacchi freddi possono essere di grande aiuto.

- Per ridurre i segni sgradevoli dopo l'intervento vi consigliamo senza dubbio di seguire le indicazioni del medico circa i medicinali che dovete assumere. Inoltre, immediatamente dopo l'intervento tenete sul viso la borsa del ghiaccio che vi daranno i nostri assistenti. Ripetete questa procedura 4-6 ore dopo l'intervento ad intervalli di 5-10 minuti.

- Nelle prime 12 ore consumate solo liquidi tiepidi o freddi. Nei 2 - 3 giorni seguenti continuate a mangiare cibo tiepido evitando la zona dove avete eseguito l'intervento.

- Continuate a pulirvi i denti normalmente, fatta eccezione per la zona dell'intervento. Dopo 12 ore sciacquate la bocca con il liquido che vi abbiamo dato e continuate a seguire le indicazioni dell'odontoiatra e del personale medico. Non utilizzate docce orali o spazzolini elettrici nelle 4 settimane successive.

- Non bevete caffè e non fumate per almeno 2 giorni dopo l'intervento.

- Non toccate la zona dove è inserito l'impianto.

- Sentitevi liberi di comportarvi come normalmente fate. Ad ogni modo sarebbe bene evitare sforzi fisici ed una eccessiva esposizione al sole nei 30 giorni successivi all'intervento.

In alcuni casi ai pazienti viene dato un preparato per la desensibilizzazione in modo da eliminare l'ipersensibilità entro 24 - 48h.

Osservando le indicazioni, con l'autodisciplina e con la collaborazione tra paziente e odontoiatra, si raggiungono risultati perfetti e duraturi.

Sistema Nobel Biocare procera

Nobel Biocare è il produttore leader mondiale di impianti dentali e soluzioni protesiche basati sulla tecnologia CAD/CAM. Attualmente la compagnia ha sede in Svizzera. Oltre ad occuparsi di impianti, la compagnia è impegnata nella produzione di altri componenti indispensabili per la realizzazione di protesi dentali che sostituiscano efficacemente il dente mancante, quali ad esempio sono: le sovrastrutture in zirconio e titanio (abutment), le corone ed i ponti.

Oltre ciò, Nobel Biocare ha sviluppato scanner e software speciali che sono utilizzati nel lavoro quotidiano con i pazienti, e grazie ai quali è possibile personalizzare, sin nel minimo dettaglio, ogni singola soluzione protesica. I software proposti da Nobel Biocare seguono tutte le fasi del processo di sostituzione del dente: dalla diagnosi e pianificazione del trattamento implantare, l'implantologia guidata computerizzata sino alla realizzazione di soluzioni protesiche estremamente precise. Nobel Biocare presta particolare attenzione alla formazione continua dei medici che si servono di tale tecnologia. Il dr. Šime Živković già nel 2005 era uno dei mentori Nobel Biocare

Procera® rappresenta il sistema CAD/CAM più avanzato, è stato pensato per ottimizzare i risultati estetici. Dal 1983, quando questa tecnologia è stata utilizzata per la prima volta, milioni di pazienti in tutto il mondo hanno provato tutti i vantaggi del sistema Procera®.

Nobel guide - implantologia guidata computerizzata

A differenza della pianificazione di un intervento implantare basato sulle radiografie panoramiche, l'implantologia guidata computerizzata fa riferimento ai risultati ottenuti dalla tomografia computerizzata (TC).

L'immagine tridimensionale (3D) della mascella consente al medico di inserire virtualmente l'impianto nella posizione ideale. In tutto ciò il ruolo del programma computerizzato è segnalare al medico tutti gli eventuali problemi legati alla terapia prescelta (ad es. la prossimità dei nervi). In base al lavoro così pianificato si realizza con precisione il modello che il medico utilizzerà al momento dell'inserimento dell'impianto. Oltre ciò, lo stesso modello viene utilizzato per la realizzazione di protesi (provvisorie e definitive), grazie ad esso è possibile eseguire un lavoro estremamente preciso ed esteticamente perfetto.

Per di più, il solo intervento implantare dura molto poco, il che incide in modo significativo anche sulla velocità di guarigione del paziente. Dato che non vengono effettuate incisioni, e dunque non ci sono nemmeno punti di sutura, non c'è nemmeno un periodo postoperatorio. Dopo solo un'ora è possibile applicare al paziente il ponte provvisorio sugli impianti.