L'aspetto e la condizione delle gengive hanno un ruolo fondamentale nell'armonia e nella bellezza della bocca.

Gengive sane, sulle quali non si osservano irregolarità nella simmetria o una modifica nel colore dovuta ad infiammazione, possono influenzare sensibilmente l'aspetto armonico dei denti stessi.

Quando si muovono le labbra, e specialmente quando si ride, tutte le deformazioni delle gengive diventano visibili.

Le donne di norma hanno il labbro superiore più sottile rispetto agli uomini, per cui nella maggioranza delle donne le gengive si vedono anche senza che sorridano. In tali situazioni le irregolarità si osservano ancora più facilmente arrecando così disturbo alla persona che le presenta. Cionondimeno anche gengive completamente sane e simmetriche possono essere eccessivamente esposte per cui, nel sorridere, dei bei denti sani possono risultare troppo corti e tozzi. Questo viene chiamato “gummy smile“ o sorriso di gomma. Il problema si risolve molto efficacemente con un piccolo intervento estetico presso lo studio odontoiatrico.

L'intervento estetico chirurgico comporta la rimozione della gengiva in eccesso, e talvolta anche del tessuto osseo intorno al dente al fine di liberare la superficie visibile del dente. Si tratta del cosiddetto allungamento estetico della corona dentale. Il trattamento comporta alcune visite presso lo studio odontoiatrico. Dopo un dettagliato esame clinico e l'analisi della radiografia, un piccolo team estetico composto dal paradontologo, dal protesista dentale e dall'odontotecnico, insieme al paziente (e secondo i suoi desideri) decide sul proseguimento della terapia. La valutazione del sorriso e dell'armonia tissutale, l'osservazione del paziente mentre parla, l'analisi del livello gengivale, la lunghezza e la forma dei denti, l'analisi dei bordi dei denti incisivi, la posizione delle labbra rispetto alla linea mediana del viso, sono solo alcuni dei parametri che bisogna prendere in considerazione quando si elabora un piano terapeutico o lo “smile design“.

Il team suggerisce il tipo di intervento chirurgico eventualmente necessario, indica l'eventuale lavoro protesico da eseguire dopo l'intervento e in tale caso quale dovrebbe essere (faccette in ceramica senza metallo o corone) oppure se sia raccomandabile lo sbiancamento dentale.

L'intervento chirurgico consiste nell'eliminazione della gengiva in eccesso, separandola delicatamente dal tessuto osseo per eliminare anche l'osso in eccesso, affinché la gengiva si stenda e si saldi nella posizione desiderata. Dopo ciò i tessuti si adattano e vengono cuciti con fili molto sottili, trasparenti e riassorbibili. Il periodo di recupero è molto breve dato che l'intervento è eccezionalmente preciso e poco traumatico. Il lavoro protesico, nel caso in cui sia indicato, viene eseguito dopo 6-8 settimane, il tempo necessario perché i tessuti si siano del tutto saldati e stabilizzati nelle nuove posizioni. I risultati dell'intervento sono fantastici: un sorriso completamente nuovo e una ritrovata fiducia in se stessi.

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